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Libro in ristampa

Il Parco Naturale Regionale Oglio Nord, volendo proseguire nell’attività di educazione ambientale e diffusione della cultura naturalistica, mette a disposizione dei fruitori e di quanti interessati il “Quaderno del Parco”. Forse pochi fra coloro che vivono o frequentano le aree del Parco, conoscono le preziose proprietà di alcune piante spontanee che crescono nei prati, nei campi, negli incolti e nei boschi, che nessuno coltiva e che, anzi, essendo considerate solo infestanti dei coltivi, vengono diserbate, strappate e gettate, o calpestate lungo i margini delle strade di campagna.
L’uomo spesso non sa che queste piante sono un dono di Madre Natura per la nostra alimentazione. Fino dalla metà del 1800 le erbe spontanee erano una risorsa alimentare importante per le popolazioni rurali. Le famiglie contadine conoscevano bene questa risorsa e nella stagione propizia mandavano i bambini alla ricerca del pranzo quotidiano. Cicorie e papaveri, ortiche e malva, crescione e tarassaco, luppolo e borsa del pastore si rivelano, oggi come allora, ottimi ingredienti per minestre, frittate, risotti, insalate utili per una sana e gustosa alimentazione.
Nella realtà odierna, l’uomo non ha più il bisogno di spingersi alla raccolta di erbe per sopravvivere, ma è tuttora presente, in ognuno di noi, il piacere di procurare qualcosa di “naturale”, che riesca ancora a crescere, malgrado tutto, in qualche area marginale. Dedicarsi alla ricerca e alla raccolta di erbe consente di riavvicinarsi alla natura, di guardare con occhio diverso e meno distratto la vegetazione che ci circonda, di viaggiare a ritroso nel tempo, seguendo le tracce di coloro che prima di noi hanno compiuto gli stessi gesti e provato la stessa soddisfazione nel contemplare questo pregiato raccolto. È occasione inoltre, di ritrovare sapori speciali ben lontani da quelli a cui siamo abituati. Dedicarsi alla ricerca e alla raccolta ci permette infine di osservare che la varietà è bellezza e ricchezza, e che rispettare la biodiversità è un modo per consentirle di esistere, è un regalo che facciamo a noi stessi, a chi condivide le nostre idee, ma soprattutto a chi verrà dopo di noi.
Questo quaderno è stato realizzato grazie alla collaborazione scientifica di Eugenio Zanotti, studioso, profondo conoscitore e autore di numerosi testi inerenti la flora del nostro territorio.

Pagine

212

1 recensione per Le piante selvatiche commestibili

  1. Valutato 5 su 5

    Mario Gugel

    Libro molto bello e completo, adatto anche per chi non è tanto ferrato in questo argomento.
    Molto esauriente per chi adotta o si avvicina a l’alimentazione alimurgica.

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